domenica 1 luglio 2012

La corte costituzionale e il self-service


E' la paura tedesca del momento: il fondo ESM potrebbe diventare il self-service delle banche spagnole. Nel frattempo la corte costituzionale di Karlsruhe esamina 4 ricorsi contro le leggi appena approvate al Bundestag: il futuro europeo dipende dalla decisione dei giudici costituzionali tedeschi? Da Handelsblatt.de
Sono 4 i ricorsi presentati alla corte costituzionale di Karlsruhe in merito al fondo di salvataggio Euro e al Fiskalpakt. I ricorrenti sostengono che le leggi sui salvataggi siano in contrasto con la costituzione.  Lunedi sapremo se saranno esaminati dalla corte.

Presso la corte costituzionale di Karlsruhe sono pervenuti 4 ricorsi urgenti contro il meccanismo di stabilità europeo (ESM) e il Fiskalpakt. Lo ha confermato sabato il portavoce della corte, Judith Blohm.

A presentare un ricorso per incostituzionalità alla corte di Karlsruhe sono stati sia il gruppo parlamentare della Linke che il deputato CSU Peter Gauwelier: oltre a loro, un gruppo di professori e l'associazione "Mehr Demokratie".

Come da comunicazione della corte, il deputato SPD Peter Danckert è fra i 12.000 firmatari che sostengono l'iniziativa presentata dalle associazioni di cittadini. L'iniziativa è  guidata dal precedente ministro della giustizia Herta Däubler-Gmelin (SPD).

I ricorrenti con la loro azione intendono bloccare l'adozione dei nuovi trattati UE: per loro il fondo di salvataggio ESM e il Fiskalpakt sarebbero incostituzionali.

Gli otto giudici competenti possono decidere di aprire un'udienza sui ricorsi presentati. Oppure è possibile che sia lo "Zweite Senat" a pronunciarsi. Se ci sarà o meno una discussione dei ricorsi presentati, la corte lo comunicherà all'inizio della prossima settimana.

Le accuse di incostituzionalità si rivolgono alle nuove competenze degli organi UE, e all'impossibilità per il Bundestag di decidere sull'utilizzo del denaro dei contribuenti.  La tesi principale: se i cittadini con il loro voto non potessero piu' influenzare importanti decisioni politiche, la democrazia sarebbe compromessa.

I deputati del Bundestag hanno presentato un ricorso sia come gruppo sia in forma personale. La Linke ha fatto ricorso sia come gruppo parlamentare, sia attraverso i singoli deputati in qualità di cittadini coinvolti dalle decisioni. Anche Gauwelier ha optato per entrambe le modalità di presentazione. Ci sarebbe anche un singolo cittadino ad aver presentato un ricorso costituzionale urgente contro le nuove competenze UE, dichiara Blohm.

Dopo che Il Bundestag e il Bundesrat hanno approvato l'ESM e il Fiskalpakt, i provvedimenti per i salvataggi Euro dipendono ora dalle decisioni della corte costituzionale. Il leader del gruppo parlamentare dell'Unione Volker Kauder (CDU) ha respinto l'accusa che attraverso l'ESM si potrà utilizzare il denaro dei contribuenti con leggerezza. I fondi saranno concessi solo se i paesi indebitati faranno degli sforzi di risanamento, ha detto Kauder a Die Welt. Questo vale sia per l'acquisto diretto di titoli del debito pubblico, che per il sostegno diretto delle banche in difficoltà attraverso il fondo ESM. "Il Bundestag avrà sempre l'ultima parola", ha dichiarato. "Con noi, il meccanismo ESM non diverrà certo un self -service", ha continuato Kauder.

ESM e Fiskalpakt sono stati approvati venerdi al Bundestag e al Bundesrat con i voti contrari della Linke e con una maggioranza di due terzi. Al Bundesrat solo il governo rosso-rosso del Brandeburgo ha espresso un voto contrario.

Gauwelier vede una violazione dei principi democratici

Nella votazione al Bundestag la maggioranza nero-gialla non ha avuto tutti i voti della sua coalizione. Il leader del gruppo parlamentare SPD Oppermann ha dichiarato sabato: "Angela Merkel, nelle votazioni sull'ESM, per 3 volte consecutive non ha avuto la sua maggioranza". E' avvenuto nella votazione di venerdi sulla ratifica dell'ESM, sulla legge per il finanziamento dell'ESM e sulle modifiche al funzionamento dell'UE. "Non è stato un incidente. Angela Merkel non ha piu' una propria maggioranza per la sua politica". In un cancellierato, su tutte le questioni fondamentali, la cancelliera dovrebbe avere l'appoggio della propria maggioranza. "Stiamo assistendo all'inizio della fine dell'era Merkel", ci dice Oppermann.

Il Fiskalpakt obbliga la Germania, a livello federale, nelle regioni e nei comuni, ad avere un bilancio in pareggio. Gli stati firmatari dovranno introdurre un freno all'indebitamento - e in caso di spesa eccessiva, la Germania potrebbe essere citata in giudizio alla corte di giustizia europea. Il fondo ESM con un capitale permanente di 700 miliardi di Euro dovrebbe sostenere i paesi europei in difficoltà - la Germania garantisce con 200 miliardi di Euro.

A causa dei ricorsi costituzionali, l'ESM non potrà essere in vigore  dal primo luglio come previsto. Se i giudici di Karlsruhe decidessero di affondare il provvedimento, si potrebbero avere delle turbolenze nell'Eurozona. Anche nell'Unione e nella FDP le conclusioni del vertice europeo causano molte preoccupazioni. In futuro anche banche in difficoltà potranno essere salvate con i fondi ESM, e quindi con il denaro dei contribuenti. 

Gauweiler ha sottolineato che il Fiskalpakt e l'ESM "sarebbero una grave violazione del principio democratico". Däubler-Gmelin ha invece dichiarato: "Ricorriamo contro i trattati, perchè rappresentano una doppio smantellamento della democrazia. Da un lato le competenze di bilancio e i diritti di sovranità del Bundestag vengono trasferiti a Brussel. In questo modo il diritto di voto per il Bundestag viene svalutato". Da un altro, la ratifica del trattato è stata fatta in fretta senza aver chiesto ai cittadini cosa ne pensano. Anche il leader della Linke Gregor Gysi ha ammonito al Bundestag: il potere legislativo del parlamento in materia di bilancio viene gravemente limitato.

Secondo Angela Merkel, nel suo discorso prima della votazione, il Bundestag con l'approvazione avrebbe mandato un messaggio chiaro al mondo intero: "siamo per l'Euro". 

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