domenica 6 ottobre 2013

Anche i francesi nel loro piccolo si incazzano

Ogni tanto anche i francesi si arrabbiano, e dopo aver accumulato qualche centinaio di miliardi di disavanzo commerciale, il ministro dell'industria Montebourg ha il coraggio di dirlo: l'Euro è una guerra commerciale combattuta a colpi di moderazione salariale. Da Unternehmen-heute.de
Il Ministro dell'Industria francese Arnaud Montebourg ha criticato duramente la mancanza di un salario minimo in Germania. Il fatto che non sia previsto dalla legge ci danneggia, ha dichiarato  Montebourg in un'intervista all'agenzia di stampa AFP. Il primo ministro Jean-Marc Ayrault nel frattempo ha chiesto che l'occupazione giovanile e le politiche energetiche comuni diventino le priorità dell'asse franco-tedesco.

Nell'intervista comune rilasciata alla AFP, al canale LCP, a France Info e al quoditiano "Le Monde", Montebourg ha dichiarato che l'assenza di un salario minimo in Germania "danneggia i diritti dei lavoratori europei e in particolar modo di quelli francesi", poiché devono confrontarsi con una "concorrenza sleale". E' inaccettabile assistere ad "una guerra dei prezzi combattuta sulle spalle dei lavoratori", ha detto Montebourg.

Se la Germania non dovesse piu' trovare dei clienti per i suoi prodotti, poiché questi "sono in rovina oppure non hanno i mezzi per acquistare i prodotti tedeschi", sarebbe un problema anche per la Germania, mette in guardia il ministro, considerato un membro dell'ala sinistra del partito socialista. La ripresa dell'economia europea è legata al fatto che i surplus nel bilancio pubblico tedesco siano utilizzati "per il bene dell'Europa". E' indispensabile una "strategia cooperativa con benefici per tutte le parti".

Parigi da tempo accusa Berlino di danneggiare la competitività degli altri paesi europei ricorrendo a salari troppo bassi. Montebourg già alla fine del 2011, come uomo politico di opposizione, aveva accusato la cancelliera Angela Merkel di voler uccidere l'Euro e di voler costruire la ricchezza tedesca "sulle macerie degli altri paesi europei".

Il capo di governo Ayrault, invece, mercoledi sera ad un ricevimento presso l'ambasciata tedesca a Parigi non si è sbilanciato piu' di tanto: "la lotta contro la disoccupazione in Europa è una priorità", ha detto. Su questo tema il lavoro comune franco-tedesco ha già fatto progressi, ma non basta ancora. "Non possiamo accettare, che nei paesi in crisi ci possa essere una generazione perduta", ha dichiarato il primo ministro.

32 commenti:

  1. c'è una parte d'Europa che ha capito che è in concorrenza con gli altri membri, un'altra parte che vive aspettando la cornucopia

    aspettarsi un cambiamento dai tedeschi, "minacciandoli" che continuando con le loro politiche affamano i loro clienti... che ricatto del piffero!

    perchè anche gli altri stati (Francia, Italia, Spagna, Olanda...) non capiscono che è un mercato in concorrenza (anche sleale per certi versi) e si attrezzano di conseguenza?

    Se da esempio in Italia si aprisse a qualcosa tipo i minijobs, con tolleranza zero verso il lavoro nero (ma davvero zero) e verso gli affitti in nero etc. gli indicatori economici si allineerebbero a quelli teutonici in pochi anni e tanta furbizia nostrana finirebbe di pascere nei campi dell'illegalità.
    Sarebbe un primo passo, non risolutivo ma indicativo che abbiamo capito che l'euro è una competizione

    Continuando con il "buonismo" si affamano le generazioni under 40 e fino a quando si può andare avanti?

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    1. Un'europa di negrieri, insomma. L'ha letto su repubblica o il sole?

      Caposaldo

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    2. Ma perché limitarsi solo ai minijobs? Lavoro a zero €uro per tutti, in questo modo il lavoro nero cesserebbe di esistere e anche gli affitti in nero visto che i lavoratori comunque non avrebbero i soldi per pagarli con l'ulteriore vantaggio collaterale che non ci sarebbero neanche più commercianti che non emettono scontrini o artigiani che non fanno fattura per il semplice motivo che il mercato interno sarebbe morto.Vuoi mettere però che pacchia per le aziende esportatrici, il 50% dei costi di produzione si tramuterebbe in profitto aggiuntivo lasciando amplissimi margini per spingere sulla competitività di prezzo. Perché limitarsi solo al riallineamento con la germania quando si potrebbe benissimo passare al comando nella corsa al ribasso.
      E' vero, basta con il buonismo che affama i giovani, affamiamo tutti indistintamente e godiamoci la bellezza di un mondo senza furbi e senza disparità salariali!

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    3. Questo sarcasmo/ironia è soltanto vuota ed inutile retorica

      Parlo degli effetti veri e positivi che si potrebbero avere nel tempo

      con uno stato che funziona da arbitro leale ed onesto


      penso che gli effetti sarebbero decisamente opposti a quello della schiavismo o della morte del mercato interno

      se a Rosarno per la raccolta delle arance,
      se in Puglia/Campania durante la raccolta dei pomodori,
      se a Padova con gli affitti in nero

      se se se...

      se si potessero far lavorare giovani o altri italiani in condizioni di farlo, in regola
      senza leggi inutili e ridondanti questo Paese riacquisterebbe un po' di benessere anche dove è sempre stato negato


      ma ci piace abbagliare e denigrare le parole altrui senza pensare alle conseguenze


      In Italia esiste il lavoro nero ed esiste lo sfruttamento, tutti lo sanno, la cronaca qualche volta ce lo ricorda...
      i minijobs vengono integrati dal welfare, hanno durate regolamentate, non sono la soluzione ma un passettino verso la riconquista della dignità, che ne' Treu ne' Biagi ne' la Fornero ci hanno aiutato a ritrovare

      Pace!

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    4. vorrei aggiungere solo qualche considerazione

      imho abbiamo deciso di giocare a scopa, la Germania gioca con le regole adeguate, noi rispondiamo con le regole della briscola :)

      Non è scritto sulle tavole della legge che una nazione deve "morire per Maastricht", ma se decidiamo di continuare a giocare su questo tavolo allora dobbiamo usare le mosse giuste

      l'esito elettorale di pochi giorni fa' dimostra che comunque agli occhi del suo elettorato la Merkel ha lavorato bene

      mentre da noi "l'aria è cambiata perchè sono state accettate le dimissioni della Biancofiore"................ ma per favore!

      Fino a quando si potrà aumentare l'IVA?
      dobbiamo trovare altre risposte

      i comizi da sindacalista arrampicatore sociale come non funzionano se poi fra qualche anno la depressione avrà cancellato tutto


      entro fine anno chiuderanno tante (ma proprio tante) attività di gente in gamba che conosco, soffocate da una fiscalità vorace ed assassina, tante famiglie senza salvagente, senza cid, senza niente

      quali sono le idee su cui basare un confronto? lo chiedo rispettosamente, ma non cercate di prendere in giro con la favola dell'evasione fiscale

      con gli studi di settore e il sostituto di imposta l'evasione fiscale è praticamente IMPOSSIBILE per le persone comuni,
      se mi parlate poi del'elusione fiscale delle multinazionale rispondo che non si risolve con spesometro e redditometro, non prendiamoci in giro, please!

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    5. Guarda Ludd che il nero c'e' anche all'"estero". In Francia ad esempio sembrano tutti onesti perche' non c'e' il registratore di cassa, in olanda nemmeno, in Germania immagino neppure (credo che esista solo in italia, ed e' perche' il repubblicano Visentini allora (anni '80, inizio del "rigore"...) era ministro e presidente dell'olivetti in crisi che li avrebbe prodotti quando ne introdusse l'obbligo).
      Il piccoli lavori sono in nero anche all'estero, solo che sono considerati fisiologici, nessuno si sogna di fare crociate giacobine, anche perche' si sa bene che la pretesa complessiva dello stato e' esosa, e la ragione non sta tutta da una parte... I dati del'evasione e del sommerso, a parita' di metodologia di calcolo, danno oltre il 10 per cento in germania, e sotto il 20 in italia: considerando che in italia ci sono una burocrazia, una tassazione e una legislazione asfissianti e paralizzanti, e meta' del paese vive di lavori occasionali, anche a prescindere dai soldi che si devono versare, vorrei vedere i tedeschi se fossero in italia: evaderebbero il 50 per cento e farebbero la rivoluzione, per non parlare dei francesi... Finiamola con questi miti stupidi e ottusi e con la guerra e la gara a chi opprime di piu' fra poveri, che fra due litiganti... il terzo gode.

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    6. E altra cosa Ludd, anche quella egli affitti in nero guarda che e' una favola almeno al nord/nord-est, io conosco gente che lavora nel settore a poca distanza, e perlomeno per quelli seguiti professionalmente e' TUTTO assolutamente in regola (salvo sicuramente qualche "bandito" occasionale segnato a dito che pero', una volta fatta una legge e quindi definito un nuovo reato, e' inevitabile ci sia in qualunque societa').
      Semmai, sono "in nero" i rapporti fra parenti e amici, ma in quel caso onestamente mi pare legittimo (fino a qualche anno fa fra parenti non era obbligatorio il contratto con tutte le sue estreme rigidita' ad esempio, bastava dichiarare il reddito, ora e' obbligatorio, lo Stato specula anche sui bolli del contratto, per cui se non vuoi fare il contratto che dura 8 anni sei costretto a fare tutto in nero...), e costituiva invece sacca di evasione marginale il cosiddetto contratto coi patti concordati, una tipologia di contratto che, attraverso la benedizione di sindacato degli inquilini, sindacato dei proprietari e comune, in cambio di una riduzione sull'importo del canone, godeva di un forte sconto fiscale: ecco, per quei contratti, era abbastanza praticata, ma sempre fra conoscenti o perlomeno fra persone di fiducia, l'usanza di fare il contratto per l'importo formale prefissato dalle regole, e poi pagare il resto, comunque scontato, in nero (cifre dell'ordine dei cento euro, comunque). Come al solito, e' anche l'eccesso di regolamentazione che produce il dispregio della stessa, e una comunita' sociale che si sente in guerra con lo Stato. ALtro che "lo stato siamo noi".... chi lo dice, della societa', non sa e non capisce nulla, ne ha solo una visione teorica e ideale.
      Un'altra cosa: ho avuto modo di parlare con gente esagitata, indottrinata e scandalizzata perche' l'importo medio dell'affitto dichiarato in certe zone era di "soli" 450 euro (il che avrebbe presupposto una enorme evasione), quando lei stessa pagava, nella stessa zona, 400, come quasi tutti per chi conosceva il mercato... A queste persone non si puo' che dire, pur sapendo che e' inutile, sveglia!

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    7. Ludd, ho letto ora il tuo secondo intervento, dove dici:

      "ma non cercate di prendere in giro con la favola dell'evasione fiscale"

      mentre nel primo, cui erano riferiti i commenti sopra, dicevi:

      "tolleranza zero verso il lavoro nero (ma davvero zero) e verso gli affitti in nero etc. gli indicatori economici si allineerebbero a quelli teutonici"

      Le mie osservazioni ovviamente erano rivolte al primo.

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  2. Veramente in Germania sono ampiamente diffusi sia il lavoro in nero, sia il sommerso.
    L'idea del mercato in concorrenza si sposa poco, anzi, per nulla con dei principi di cooperazione e di coordinamento dichiarati nei Trattati UE( solo dichiarati, per i creduloni).
    Non dovevamo essere tutti fratelli e amici nella crescita felice sotto la bandierina Europea rassicurante?
    L'idea di dover concorrere a colpi di deflazione salariale mentre la Germania detta le regole in quella che doveva essere l'unione a vantaggio di tutti è l'ammissione di inconsistenza della classe politica italiana, occupata a soddisfare l'arrogante pretesa delle autorità Europee di piegare i poteri nazionali al volere delle elite finanziarie ed industriali.
    E se di concorrenza si parla, la competitività si riacquista tornando alla sovranità monetaria e politica, liberando l'Italia da una moneta straniera e sopravvalutata.
    Le generazioni, un po' tutte, mica solo under 40, si affamano attraverso le unioni monetarie concepite e realizzate a scopo di favorire e garantire i detentori dei grossi capitali.
    A proposito, visto che il lavoro non c'è più per nessuno, siamo sicuri che esso si troverà per i minijob? Se chiudo il locale, non è che vado ad assumere uno part time con il contratto da fame, chiudo e basta, probabilmente perchè la gente che guadagna poco, consuma anche poco e di conseguenza...

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    1. la sovranità monetaria in mano a Sel,Pd,Pdl,M5s?
      auguri

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    2. Piu' che altro Natalia, un minimo di riforme nel senso di quelle teutoniche sarebbero state necessarie anche in italia (almeno nel senso di un po' di semplificazione e allentamento della pressione fiscale che e' assolutamente persecutoria, e di allentamento della gabbia legislativa normativa che ormai ha assunto ridicoli connotati di sadismo e arbitrarieta', controproducente anche per i fini per i quali sarebbe molto in teoria pensata). Invece la germania con grande senso pratico e secondo cio' che aveva in anticipo pianificato, ben avvertendo tutti, i passi li ha fatti in una direzione, noi in quella opposta, cosi' facendo aumentare a dismisura lo jato di produttivita' fra i due paesi. Il mercato unico e la moneta unica hanno fatto il resto... Come andra' a finire, boh. Certo che tutte le volte che abbiamo a che fare coi tedeschi va a cartoni tutto, evidentemente abbiamo due modi incompatibili di vivere e vedere il mondo. Il peggio, per noi e per loro, accade quando noi stessi vogliamo "fare i tedeschi": non ci riesce proprio.

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  3. Ma tanto la baracca crollerà comunque, se lo vogliamo o meno. L'unione costruita cosi semplicemente non è vitale e questa insostenibilità la tocchiamo con mano tutti i giorni.
    Chi gestirà il dopo tracollo? Non lo so, per adesso non ne vedo nessuna forza politica decisa e capace di operare. Ma questi, elencati da Lei, sono dei fantasmi e spetta a noi a farli scomparire.

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    1. sono d'accordo che così andiamo verso il tracollo

      ma se decidessimo di avere un ruolo diverso?
      non idealizzo i tedeschi o nessun altro, ma se decidiamo di continuare su questa strada, dobbiamo cambiare come ho scritto sopra

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    2. Scusi, sa, ma cosa otteniamo con la deflazione salariale ed ulteriore crollo dei consumi? E perché dobbiamo per forza perpetrare sulla strada sbagliata, con la moneta sbagliata, lasciando deindustrializzare il Paese?
      Accontentiamo le multinazionali e le grosse industrie tedesche? Facciamo felice la finanza cannibale? E in nome di cosa?
      I predicozzi moralisti che chiamano le popolazioni al masochismo permanente servono a legittimare la vessazione e la privazione dei diritti elementari.
      Ci sono state delle persone nella storia che sono morte lottando per i diritti al salario decente, alla libertà e al futuro, cosa facciamo, buttiamo via i morti ripetendo le oscenità studiate a tavolino per renderci schiavi pronti a tutto per un tozzo di pane?
      La cosa peggiore è che questa moneta è lo strumento del governo.
      Non so se Lei ha dei figli, ma la cosa più oscena che possiamo fare è svendere il loro futuro, annientando il senso critico e accettando le terribili menzogne spacciate per le necessità.
      Io non voglio i popoli composti dagli schiavi "competitivi", io voglio uno Stato e una Nazione degni di questo nome, non una colonia tedesca guidata dai banchieri.

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    3. E quindi? Soluzioni?
      Ho detto semplicemente che vogliamo continuare su questa strada dobbiamo cambiare strategie

      Altrimenti prendiamo un'altra strada

      Non ho figli, ho 35 anni e vedo tutti i compromessi che ci circondano, chi dice che non sono belli o buoni non risolve i problemi, che restano

      Il nostro tessuto produttivo muore.
      Idee e non retorica, ecco cosa vorrei.

      Come la giriamo, la competizione resta.
      É dal 1992 (almeno) che aumentano le tasse ed il debito è esploso.

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    4. Ludd, sorvolo sui tuoi argomenti perché non sono affatto d'accordo, ma non posso fare a meno di farti notare che non sei affatto aggiornato.

      Oltre al ministro francese, anche il commissario europeo Laszlo Andor nelle raccomandazioni fatte alla Germania ha chiesto in via ufficiale l'introduzione di un salario minimo, e questo già l'anno scorso. Ovviamente a Berlino il tema non ha suscitato grande interesse.

      Ma nell'ultima intervista di Sigmar Gabriel sulla ARD, l'alpha male della SPD ha voluto ribadire che senza un accordo sul salario minimo non ci sarà grosse koalition, quindi direi che questa è la volta buona, la CDU dovrà concedere qualcosa, ormai le negoziazioni sono a buon punto e presto conosceremo i contenuti dell'accordo (se ci sarà).

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    5. forse mi sono spiegato male

      ho scritto in un mio messaggio più su: "Non è scritto sulle tavole della legge che una nazione deve "morire per Maastricht", ma se decidiamo di continuare a giocare su questo tavolo allora dobbiamo usare le mosse giuste

      l'esito elettorale di pochi giorni fa' dimostra che comunque agli occhi del suo elettorato la Merkel ha lavorato bene"

      ora esplicando meglio ciò che penso:

      letteralmente con queste regole e le nostre mosse noi soccombiamo, in Germania, giusto o sbagliato che sia, hanno cercato di fare altro
      mascherando con i minijobs una specie di fiscalità di vantaggio, perchè alla fine di questo si tratta

      da noi la lega (*)ha parlato per tanti anni di "gabbie salariali", secondo me i minijobs sarebbero un aspetto di quest'ultime, è giusto? forse

      di certo il gettito IVA è crollato, quindi il mercato interno è molto sofferente

      non so se seguire la Germania sia la strada migliore, ma perseverare nell'aumento delle tasse e delle accise ci sta uccidendo

      (*) sono meridionale, ma non mi vergogno di ammettere che certe istanze leghiste sono/erano condivisibili

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    6. goofynomics.blogspot.it

      Una prima serie di idee se le può leggere lì. Le assicuro 0 retorica.

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  4. bravo con i minijob si che si tira su il mercato interno!!

    non so di quali regole stai parlando ma il problema sta proprio nel fatto che la germania ha barato....cioè ha consentito alle aziende di fare utili (rendendole più competitive) sulle spalle dei lavoratori a danno di tutti gli altri paesi europei
    il tutto mantenuto dalla spesa pubblica. lì il minijob è concepibile solo perchè il governo tra assegno per la casa e quello per i figli (ipotizziamo la famiglia tipo) ai minijobbers raddoppia praticamente gli stipendi e consente loro di sopravvivere.
    qui chi vuoi che vada a lavorare per 400 euro al mese senza stipendi e sovvenzioni (che lo Stato non può fornire indebitato com'è?): tanto vale reintrodurre la schiavitù, almeno vitto e alloggio sono assicurati. con 400 euro al mese no!
    inoltre questo è solo una parte del problema l'altra parte è la rivalutazione della moneta fatta al momento di entrare, i differenziali d'inflazione etc etc non è solo la competizione salariale il motivo per il quale i beni italiani non sono competitivi.

    ti sfugge poi che se tutti facessero quello che fa la germania (spingere al ribasso gli stipendi) l'europa avrebbe un bel pò di morti di fame sottosalariati e allora si che si contrarrebbe la domanda interna....

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    1. ma leggete tutto o solo qualcosa e poi partite a razzo contro quello che pensate sia un "avversario"?

      seriamente dove ho scritto che sono favorevole a paghe da 400€?

      per l'ennesima volta ripeto che il mercato interno in Italia sta soffrendo, in alcune zone sta morendo

      bisogna fare immediatamente qualcosa

      se i nostri governi hanno deciso di restare in questo gioco, noi così periamo, o cambiamo strategie o faremo una brutta fine

      avete sentito che il gettito dell'IVA è crollato?

      qui non c'è più lavoro!
      quando si cercano soluzioni parte il solito ritornello dell'evasione fiscale, ma sapete cosa sono gli studi di settore ed il sostituto di imposta?

      La Germania imbroglia? e allora quali sono le soluzioni?

      Io resto davvero basito dalla sordità delle persone, arroccate sulle loro posizioni

      sapete quanto "guadagna" un giovane ingegnere? o peggio un avvocato?
      ma dove viviamo?
      sapete che se un commerciante dopo 5 anni di crisi, stremato è costretto a chiudere e non ha nessun ammortizzatore sociale, così come gli artigiani o i professionisti ... già sono evasori fiscali!
      i datori di lavoro sono evasori, è un assioma... siamo italiani


      spero che prima o poi riusciremo a capire che bisogna collaborare, smetterla con l'invidia sociale e con l'ignoranza fomentata dalla politica ladra e cialtrona

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    2. Ludd: seriamente dove ho scritto che sono favorevole a paghe da 400€?

      L'hai scritto nel tuo commento alle ore 23.59 di ieri, sempre in questo post. Quindi, vedi te......

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    3. ahahah sembri boccia in un famoso storify...
      ridicolo. .
      a proposito di evasione non eri tu a dire che con i minijobs si combatte pure quella (oltre che il mercato nero)?

      guarda qui siamo tutti consci che così non va e che bisogna cambiare...
      ma non capisco perchè tu vieni a raccontarlo qua tra l'altro dimostrando di non avere capito bene alcuni concetti fondamentali e di essere mediamente disinformato. oltre che di stravolgere i tuoi argomenti tra un post e l'altro. (troll?)

      sarai tu a non sapere cos'è e come funzione lo studio di settore...almeno da quello che scrivi si capisce bene che non sai come funziona

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    4. ps se non lo sai, caro ludd, un minijob viene retribuito per l'appunto con 400 euro al mese

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    5. Per prima cosa questa sarà l'ultima mia risposta in questo post perché il blog non è mio e devo/voglio rispettare il padrone di casa

      Detto questo mio caro baciati, ridicolo sarai tu
      Io posso avere la mie idee, e chiunque potrà non condividerle

      Se avessi il buon gusto di leggere e rispettare (non condividere) quel che ho scritto potresticogliere un senso diverso nei miei interventi

      Forse "gabbie salariali" e "fiscalità di vantaggio" possono esserne indizi...

      Buona giornata

      Ps: hai frequentato i corsi in cui ti insegnano a fare innervosire facendo no-no con la testolina? Dai puoi dirmelo ...

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    6. questo sarà il mio ultimo intervento in questo post, perchè devo e voglio rispettare il padrone di casa

      detto questo:
      mio caro jackari, ridicolo sarai tu

      io posso avere le mie idee, magari non condivisibili, ma non chiamo troll le persone solo perchè hanno vedute diverse dalle mie, lo accetto e ne discuto... poi ognuno per la sua strada

      ho parlato nei miei interventi di "gabbie salariali" e di "fiscalità di vantaggio", non ho mai detto che un lavoratore a tempo pieno debba essere pagato con l'equivalente di un minijob, che tanto per essere precisi e ribadirlo sono regolamentati nei tempi e nei costi come saprai meglio di me (se vuoi essere onesto almeno con te stesso)


      se hai frequentato quei corsi dove ti insegnano a fare no-no con la testolina, per fare perdere il filo del discorso all'interlocutore sono affaracci tuoi e della tua dignità

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    7. "La Germania imbroglia? e allora quali sono le soluzioni?"

      Piantarla di giocare secondo le SUE regole che nemmeno essa rispetta.

      E' tanto difficile?

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    8. Scusate se mi intrometto, ma da una lettura veloce mi pare che avete ragione tutti e due, anzi tutti: liceita' o meno della minipaga tedesca (che comunque mi pare sia integrata da un generoso welfare, per cui alla fine si tratta di lavoro nero _pragmaticamente_ legalizzato) i tedeschi, preso atto del processo di globalizzazione in atto (ciiiina eccetera), a ragione o no, sono semplicemente partiti per aumentare la produttivita' del loro paese, hanno predisposto i mezzi per farlo, e ci sono riusciti. Linearmente e scopertamente. Piccolo effetto collaterale: non si sono curati di cio' che ne e' conseguito nei paesi satelliti, attribuendo la colpa del loro disastro al fatto di non essere stati da questi seguiti nella stessa identica politica, che evidentemente secondo loro era attuabile dappertutto. Secondo me, hanno ragione tutti, solo che ognuno vede la faccenda solo dal lato che gli fa comodo... cosi' non si va da nessuna parte, o meglio dovunque si vada, e' bene che sia su strade diverse. Peraltro, lo stesso identico dilemma c'e' all'interno dell'italia da un secolo e mezzo, ma mi pare che nessuno se ne sia curato piu' di tanto se non con sloganistica ideologica, e infatti i risultati si vedono.
      Au revoir, e scusate dell'intromissione.

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    9. @ Carlo P. esattamente quello che vorrei si capisse, se lo fanno loro perchè mai non dovremmo farlo anche noi, cosa si inventeranno per impedircelo?

      @ Firmato Winston Diaz : penso che come nazione con una buona manifattura potremmo seguire la Germania e quindi uscire da questo circolo vizioso debito-tasse-debito senza fine che ci sta uccidendo

      immaginate che impatto positivo potrebbero avere anche i tanto criticati (giustamente per alcuni aspetti) minijob nel Sud con il deserto produttivo che c'è da metà degli anni 90

      se non riuscite a capirlo è solo perchè chi è sazio non crede a chi ha fame, parafrasando un proverbio dialettale

      lo ripeto entro dicembre chideranno una marea di attività (professionisti, artigiani e commercianti), una defiscalizzazione aiuterebbe, non sarebbe risolutiva e qualche soldo in più, lecito, sarebbe un contributo comunque positivo

      non vogliamo i minijob, perfetto
      ma ragioniamo su gabbie salariali o una forma di fiscalità di vantaggio

      in realtà non so nemmeno se sia già troppo tardi...

      ieri la tares, a gennaio la service-tax, l'imu sospesa a mezz'aria...
      un mio amico, giovane ingegnere, è disperato perchè quest'anno pagherà inarcassa solo grazie alla famiglia, ha fatturato zero e non è perchè sia stupido o poco sveglio

      mi dispiace ma ho disatteso la promessa di non intervenire ulteriormente in questo post, sorry

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    10. Ludd, il circolo vizioso debito-tasse-debito senza fine che ci sta uccidendo e' intrinseco al sistema: i mercati, specialmente quelli finanziari globalizzati nelle cui mani ci siamo messi, non sono compassionevoli, tutt'altro, a chi e' in difficolta' voltano le spalle e passano al successivo ospite da parassitare. Quindi chi ha problemi, per uscirne, si trova a dover lottare con le mani legate dietro alla schiena e due palle al piede: difficile che ci riesca, visto che si trova a dover combattere con degli avversari gia' piu' forti di lui anche ad armi pari. Si chiama sistema instabile a retroazione positiva. Da questo buco non possiamo uscire in nessun modo se non facendo saltare il tavolo, e se anche ci riuscissimo sarebbe solo perche' al posto nostro nel buco ci entra qualcun altro, che non mi pare una buona soluzione.

      "ma ragioniamo su gabbie salariali o una forma di fiscalità di vantaggio"
      Gabbie salariali? Adesso? Per far crollare ancora di piu' i consumi e accelerare il default? Bisognava pensarci prima arrivandoci per gradi e con dolcezza, ma in realta' cio' che e' stato fatto, nel nostro paese e in tutti i decenni precedenti, e' stato fatto al contrario, i salari sono stati alzati di piu' (grazie al predominante impiego pubblico) dove minore era sia la produttivita' che il costo della vita. Stessa identica cosa peraltro che si riproduce adesso su scala continentale, con gli effetti che chiaramente si evidenziano.
      Fiscalita' di vantaggio? E chi paga? La fiscalita' e' oramai irrimediabilmente di svantaggio, a livello europeo i paesi in difficolta' (le cicale secondo alcuni...) sono quelli che si trovano a pagare di piu', non di meno: tasse punitive. E i tedeschi non hanno nessuna intenzione di rifare l'errore, almeno questo, che e' stato fatto in italia, di creare delle zone destinate permanentemente ad essere assistite e quindi preda di malaffare e clientelismo, e non hanno nemmeno torto, da questo singolo punto di vista.

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  5. Ben svegliata Francia! ottima notizia :D

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  6. I francesi hanno pretese assurde: vogliono pagare i lavoratori.

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  7. Io il senso dell'intervento di Ludd l' ho capito così: fra disoccupato e minijob meglio minijob; fra lavoro sottopagato in nero senza diritti e minijob meglio minijob. Secondo me Ludd parla dei minijob come una risposta intermedia fra disoccupazione-lavoro malpagato in nero e il posto di lavoro a tempo. Ovvio, come gli strumenti Biagi l'importante è non stravolgere ne abusare il loro fine.
    Comunque sia col fiscal compact è sancito l'abbassamento del costo del lavoro, quindi una deflazione salariale è arrivo, firmata anche dal ns governo un paio di anni fà.
    Non sono daccordo con quanto accade ma anzitutto è utile capire cosa accade.
    Quanto al nero in Francia, che esista ci stà, ma in molti casi essendo certe spese deducibili in sede di tassazione redditi si è invogliati a pagare in chiaro che in nero (es. alcuni lavori di ristrutturazione energetica, la baby sitter, i servizi alla persona al domicilio come giardiniere, colf,ecc).
    Il salario minino invece è regolamentato , lo smic francese non può scendere sotto i mille euro al mese. In Italia pare che ci siano persone che lavorano a tempo pieno e che in alcuni settori (studi avvocati, negozi..) prendono sui 500-700 eur al mese.

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