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sabato 5 maggio 2018

Il nuovo militarismo franco-tedesco

Nonostante i diversi interessi strategici, sotto la presidenza Macron è ripartita la cooperazione militare fra Francia e Germania: non solo la missione comune in Mali, ma anche gli investimenti e gli addestramenti congiunti fanno pensare che questo potrebbe essere il prototipo del futuro esercito europeo. Ne parla German Foreign Policy


Divergenze in politica estera

La cooperazione militare franco-tedesca, che sotto la presidenza di Emmanuel Macron dovrà essere intensificata rispetto a quanto fatto fino ad ora, da tempo procede a rilento. La causa di fondo non sarebbe la differenza tra le culture strategiche delle forze armate dei 2 paesi: l'esercito francese ha infatti molti anni di esperienza operativa all'estero, soprattutto in Africa, la Bundeswehr opera all'estero solo a partire dagli anni '90. Molto piu' importanti sono invece le differenze fra Parigi e Berlino in materia di politica estera. Queste sono state recentemente evidenziate dalla Deutsche Gesellschaft für Auswärtige Politik (DGAP) in un'analisi dettagliata.[2] Secondo il documento le attività estere dei due stati non differiscono solo "nei mezzi diplomatici applicati" ma soprattutto differiscono "dal punto di vista geografico". Mentre la Repubblica federale tedesca persegue tradizionalmente forti interessi nell'Europa orientale e sud-orientale e in Turchia, la Francia vede come sua principale area di interesse l'Africa e il Medio Oriente. L'esempio più recente è il coinvolgimento francese nell'attacco alla Siria del 14 aprile. Le divergenze rendono piu' difficili gli interventi comuni.

Differenze militari

Modesti sono stati anche i risultati pratici della cooperazione militare franco-tedesca avviata verso la fine degli anni '80. Un esempio tipico è fornito dalla Brigata franco-tedesca, la cui fondazione fu decisa il 13 novembre 1987 e ufficialmente completata due anni dopo. La Brigata è stata utilizzata per la prima volta alla metà degli anni '90 - nella Jugoslavia in frantumi, dove la Germania perseguiva enormi interessi. L'impiego della brigata, nell'interesse francese - come ad esempio in Africa - è stato sistematicamente bloccato dalla Germania fino al 2014, quando c'è stato il dispiegamento di oltre 5.000 unità in Mali. In precedenza, la brigata franco-tedesca era stata utilizzata in Afghanistan; tuttavia i soldati tedeschi e francesi erano di stanza in luoghi diversi. [3] Non capita spesso che due stati "si trovino allo stesso momento, nello stesso luogo e con gli stessi obiettivi", aveva chiarito il comandante della brigata, Bertrand Boyard, commentando le non trascurabili divergenze. [4]  Anche il prossimo utilizzo della Brigata, che dovrebbe iniziare nell'autunno di quest'anno in Mali, non si realizzerà in maniera uniforme: mentre le unità francesi della Brigata parteciperanno all'operazione francese Barkhane, le truppe tedesche saranno invee integrate nella missione UE EUTM Mali e in quella dell'Onu MINUSMA.

Addestramento congiunto delle truppe

Nel frattempo la cooperazione viene ulteriormente rafforzata partendo dalla base. Cosi' Berlino e Parigi hanno concordato di organizzare insieme l'addestramento dei piloti per i grandi velivoli da trasporto A400M. L'aereo viene prodotto congiuntamente da Germania e Francia - con il coinvolgimento di Spagna e Regno Unito. Il mezzo sarà acquistato dalle forze armate di entrambi i paesi in quantità di oltre quattro dozzine. La cooperazione militare renderà possibile effettuare una parte dell'addestramento dei piloti sull'A400M in Germania, e un'altra parte in Francia, secondo quanto riportato dalla Bundeswehr. La formazione iniziale, che dura 3 mesi, avrà luogo a Wunstorf mentre quella per il volo tattico al Centre d'Instruction des Équipages de Transport di Orléans. Quest'ultima consentirà ai piloti tedeschi di testare anche i voli particolarmente lunghi: secondo quanto riferito dalla Luftwaffe un soldato tedesco, fra le altre cose, avrebbe completato un volo verso la Nuova Caledonia, un arcipelago francese nel sud-ovest del pacifico .[5]

Trasporto militare congiungo

Una stretta cooperazione è prevista anche nel trasporto aereo tattico. Germania e Francia hanno iniziato a costruire uno squadrone di trasporto aereo comune che sarà equipaggiato con quattro aerei da trasporto francesi e sei tedeschi del tipo C-130J Hercules. Il suo compito sarà quello di effettuare voli di trasporto verso destinazioni di atterraggio troppo piccole per l'A400M. La squadra di trasporto aereo sarà allestita nella francese Évreux, dove dal 2021 in poi verranno addestrati piloti e personale di terra. A tal fine è in costruzione un centro di formazione franco-tedesco. La Bundeswehr vuole destinare un totale di 200 soldati allo squadrone, che dal 2024 dovrebbe essere pienamente operativo. Secondo i piani avrà equipaggi di guida e equipaggi di terra binazionali. [6] Il primo C-130J è già stato consegnato in Francia il 15 gennaio. Erano presenti, oltre al ministro della difesa francese, Florence Parly, l'ispettore dell'aeronautica tedesca, il tenente generale Karl Müllner, nonché il capo della pianificazione del ministero della difesa tedesco,il  tenente generale Erhard Bühler.

Una nuova Europa

L'ampliamento della cooperazione - come l'intensificazione della cooperazione militare e l'attuazione delle riforme economiche sulla base del modello dell'Agenda 2010 tedesca [7] - fa parte dell'aggiustamento strutturale a cui la Francia si sottopone per adeguarsi all'idea che la Germania ha dell'UE, concetti che il presidente francese Emmanuel Macron subito dopo il suo insediamento ha iniziato a mettere in pratica. Macron anche per questo sarà insignito del prestigioso premio Carlo Magno di Aachen, che gli verrà consegnato il prossimo 10 maggio nel municipio di Aachen. La lettera di accompagnamento del direttorio del premio Carlo Magno recita che il premio è stato assegnato "in onore del Presidente della Repubblica francese", per la "sua visione di una nuova Europa", cosi' come per essere "un leader coraggioso capace di rinnovare il sogno europeo" e come incoraggiamento "per la speranza di un nuovo capitolo di successo della storia europea".[8] Come si può vedere dalle riforme interne di Macron e dalla sua cooperazione in politica estera e militare con Berlino, la "nuova Europa" sarà basata sul modello tedesco.

[1] S. dazu Die Rüstungsachse Berlin-Paris.

[2] Claire Demesmay (Hg.): Vorteilhafte Verschiedenheit. Zeit für gemeinsame außenpolitische Initiativen von Frankreich und Deutschland. DGAPkompakt Nr. 9. April 2018.

[3] Thomas Wiegold: Deutsch-Französische Brigade: Getrennt marschieren, getrennt schlagen, getrennter Einsatz im gleichen Land. augengeradeaus.net 29.01.2018.

[4] Thomas Hanke: Der Prototyp der europäischen Armee. handelsblatt.com 05.02.2018.

[5] Deutsch-Französische Freundschaft im Cockpit. bundeswehr.de 28.04.2018.

[6] Erste C-130J für deutsch-französischen Lufttransportverband. bundeswehr-journal.de 15.01.2018.

[7] S. dazu "So deutschfreundlich wie nie zuvor".

[8] Karlspreis 2018: Begründung des Direktoriums der Gesellschaft für die Verleihung des Internationalen Karlspreises zu Aachen an den Präsidenten der Französischen Republik. karlspreis.de.